TM VALERIANA

Confezionamento: 105 ml

TM Valeriana
Parti utilizzate per la Tintura Madre:
 rizoma,
Tempo balsamico: raccolto in primavera o
in autunno, da piante di almeno 3 anni
Farmacopea Tedesca paragrafo 4:
proporzione medicinale 1/10  
HAB4a: triturazione, diluizione, riposo,
decantazione spremitura filtrazione
Grado alcolico: 62%
Nome botanico: Valeriana officinalis  L. 
Famiglia: Valerianaceae 
Nomi italiani: Valeriana
Nomenclatura omeopatica: Valeriana officinalis 
Abbreviazione repertoriale: Valer

Tropismo sistema nervoso,
gastrointestinale, genitale femminile,
vascolare, pelle

Agisce sul sistema nervoso
utile come alternativa alle benzodiazepine
utile nei disturbi transitori del sonno, 
utile come sedativo e ansiolitico, 
utile negli stati di ansia,
utile nell'ipereccitabilità nervosa,
utile nell'insonnia,
utile come anticonvulsivante,
utile nelle neurastenia,
utile nelle manifestazioni isteriche,
utile nel bolo isterico, palpitazioni nervose,
Utile nello stress causa di accumuli adiposi,
utile come analgesico,
utile come antinevralgico,
utile nelle nevralgie, in particolare lombalgia;

Agisce sull'apparato gastrointestinale
come antispasmotico
utile negli  spasmi dolorosi gastrointestinali,
utile nella digestione difficile per cause nervose; 

Agisce sull'apparato genitale femminile
utile nei crampi.
utile nelle mestruazioni dolorose,
utile nell'emicrania,
disturbi della menopausa;

Agisce sull'apparato vascolare
ha proprietà ipotensive, diuretiche,
utile nell'ipertensione;

Agisce sulla pelle
per uso esterno, applicata sulla pelle 
utile nell'eczema, ulcere e piccole lesioni,
utile nel dolore di contusioni, lombaggine,
utile negli stiramenti muscolari;

Curiosità
diverse tribù indiane usavano le radici polverizzate
della Valeriana americana per curare le ferite;
fu usata per alleviare lo stress causato dai raid aerei
ed ebbe successo nella cura della psicosi traumatica;
Dioscoride la raccomandava come diuretico e
antidoto contro i veleni;
Plinio la considerava un analgesico;
Galeno la prescriveva come decongestionante;
Hildegard von Bingen, la raccomandava come
tranquillante e sonnifero;
Mattioli scrive che i gatti vengono attratti
all'odore da lontano e la mangiano avidamente;
denominata  "Erba gatta" perchè la pianta fresca 
esercita attrazione sui gatti,
Fabio Colonna (1567-1640) affetto da epilessia volle
curarsi con la polvere di questa pianta
venne così a scoprirne le proprietà antiepilettiche
dotata di efficacia curativa sul Sistema Nervoso; 

Avvertenze
può produrre una lieve riduzione
dell'attenzione e della concentrazione;
non va associata con benzodiazepine o barbiturici
perché può incrementa la depressione del SNC;
non va associata con oppioidi ed etanolo
perchè può aumentare il loro effetto sedativo.


Le utilità e informazioni sopra riportate non hanno in alcun caso natura prescrittiva o terapeutica. 
Consultare sempre il proprio medico in caso di malessere o malattia.
Questa pianta non va usato in caso di precedenti reazioni allergiche.
Le erbe con finalità salutistiche devono essere assunte nell'ambito di uno stile di vita sano.
Le erbe con finalità salutistiche non sono sostitutive di una dieta varia ed equilibrata.

MinSan: 907997694
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Per approfondire TERAPIE:

• METABOLISMO: SOVRAPPESO